La casa editrice Gryllus è stata fondata nel 1990 da Daniel Gryllus con l’idea di pubblicare i propri dischi. L’azienda si è sviluppata rapidamente negli ultimi 33 anni ed è diventata una popolare casa discografica per molti interpreti ungheresi della “World Music”, tra cui Sebestyén Márta, Sebő ensemble, Palya Bea, Both Miklós, Bognár Szilvia, Ferenczi György és az 1-ső Pesti Rackák, Romengo, Kaláka. Nel 2002 Gryllus ha aperto un proprio spazio, il Kaláka Music Store.
L’azienda non rappresenta uno stile musicale specifico. Il loro genere più caratteristico, le poesie musicate (o poesie cantate, se tradotte letteralmente dall’ungherese), è composto da molti stili diversi. Hanno pubblicato 228 dischi che offrono un’ampia gamma di musica, dalla musica tradizionale folk e world music alla musica contemporanea e ai progetti individuali.
Le pubblicazioni uniche dell’azienda sono la serie natalizia (attualmente composta da 17 CD) e una raccolta di libri di poesia con CD di accompagnamento. L’azienda produce anche una serie di libri e CD dedicati ai bambini.
L’Ensemble Kaláka
Il poeta transilvano Sándor Kányádi ha scritto: “Il Kaláka Ensemble è elegante. Offre al pubblico poesia musicale che non si confonderebbe mai con la musica di nessun altro. Le loro composizioni non sono forzate, piuttosto viene suonata la melodia originale di un verso, che nasce dalla quiete del cuore esiliato”.
In Ungheria Sándor Kányádi ha ricevuto il più alto riconoscimento nazionale per il contributo alle arti, il Premio Kossuth. Kaláka si riferisce a un’usanza popolare transilvana di lavorare insieme. In origine si trattava di una festa per la costruzione di una casa. Il Kaláka Ensemble si è formato a Budapest nel 1969. Cantano poesie e suonano i loro arrangiamenti di musica popolare. La loro musica è varia e anche la poesia proviene da molti stili diversi. Il suono unico delle quattro voci che cantano, gli strumenti classici e quelli popolari insieme fanno la musica.
I membri e i loro strumenti:
Gábor Becze: contrabbasso, chitarra
Dániel Gryllus: flauti, cetra, panpipe, clarinetto, tarogato,
Vilmos Gryllus: violoncello, chitarra, charango, liuto moldavo, arpa ebraica
Balázs Radványi: mandolino, chitarra a 12 corde, ukulele, cuatro, viola, kalimba
Poesia e musica: le melodie sono vecchie e nuove, provenienti da poeti ungheresi e di altre nazionalità. Nelle 25 registrazioni di Kaláka ci sono circa 1000 canzoni. Alcuni dei poeti di cui cantiamo le opere: János Arany, Endre Ady, Sándor Weöres, Dezsõ Kosztolányi, Sándor Kányádi, Lõrinc Szabó, József Attila, R.Burns, F. Villon, Sz.Jeszenyin.
Musica per film: musiche per la serie “Racconti popolari ungheresi” (proiettata in tutto il mondo); “Detti ungheresi”; “Storie di Re Matyás”; ecc.
Concerti per bambini: ai concerti di Kaláka, i bambini non sono solo il pubblico, ma sono parte attiva. Durante i loro concerti presentano una serie di strumenti e hanno avuto un grande successo anche con bambini che parlano altre lingue.